Grazie ai dati tecnici del
motore viene creato il modello di calcolo
termo-fluidodinamico e viene effettuata la simulazione del
funzionamento del motore. Se è disponibile una prova al
banco del motore, viene in primo luogo effettuato un
confronto tra i risultati ottenuti al banco e quelli
previsti dalla simulazione, ciò consente di verificare se
tutto è stato modellato adeguatamente ed eventualmente
affinare il modello per le specifiche caratteristiche del
motore. |
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Se i dati del motore
sono completi e precisi, il livello di attendibilità
del modello di calcolo risulta sempre estremamente
elevato, pertanto è possibile effettuare un'analisi
accurata del funzionamento del motore e trarre
indicazioni fondamentali per lo sviluppo e la
preparazione. |
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Dopo il confronto con
l'eventuale prova al banco del motore, viene effettuata
l'analisi vera e propria a partire dalla valutazione di
alcune grandezze che ci forniscono sin da subito un'idea
sulla qualità di funzionamento del motore e delle diverse
fasi del ciclo. |
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Queste grandezze sono utili
per capire come globalmente sta lavorando il motore
(rendimento volumetrico effettivo), come stanno lavorando il
sistema di aspirazione, il carter ed i travasi (rendimento
volumetrico aspirazione) e l'efficacia della fase di scarico
e dell'impianto di scarico (trapping ratio e percentuale di
gas residui). Quindi già da subito è possibile vedere in
quali regimi ogni fase sta rendendo al meglio ed in quali
invece sono presenti delle criticità che limitano la
prestazione. |
A questo punto viene
analizzata nel dettaglio ogni fase del ciclo motore:
ASPIRAZIONE |
Nel caso della fase di
aspirazione, se il motore è piston port o a disco rotante
viene analizzato il flusso di massa che si ha attraverso la
luce durante la fase e come si comportano le onde di
pressione di aspirazione. Questa analisi consente di vedere
ad ogni regime se la durata delle fase è adeguata e se il
sistema di aspirazione determina delle onde di pressione
ottimali per massimizzare il riempimento. |
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Nel caso di pacco
lamellare si verifica invece se il suo
dimensionamento è coerente con le condizioni di
depressione che si creano tra aspirazione e carter e
se l'area di passaggio che si crea attraverso i
petali è proporzionata alle dimensioni del
carburatore e dei condotti di aspirazione. |
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TRAVASO |
Per ciò che concerne la fase
di travaso viene analizzato l'andamento del flusso di massa
che si ha attraverso le luci durante la fase nel ciclo
motore in tutti i regimi di funzionamento. Questo consente di vedere se le dimensioni e la
fasatura delle luci di travaso risultano adeguate alle altre
caratteristiche del motore, infatti è possibile vedere quanto
la fase viene sfruttata e quindi se vi sono riflussi che
penalizzano il riempimento, o se la fase dovrebbe essere
allargata in quanto risulta già pienamente sfruttata. |
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Dall'analisi di questa
grandezza è quindi possibile capire in quale direzione
devono essere modificate le luci di travaso per ottenere le
massime prestazioni del motore in un determinato campo di
funzionamento. |
SCARICO |
Per ciò che concerne la fase
di scarico, oltre all'analisi del flusso di massa attraverso
le luci di scarico, viene analizzata l'onda di pressione che
viene generata dall'impianto di scarico. Infatti nel motore
a 2 tempi l'impianto di scarico è fondamentale per ottenere
elevati valori di rendimento del motore, e ciò è possibile
solo se l'impianto di scarico genera un'onda di pressione di
forma adeguata alle fasature di travaso e scarico che si
hanno per il motore. |
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Dall'analisi del flusso di
massa attraverso le luci di scarico è possibile capire se le
dimensioni e la fasatura sono adeguate per avere un ottimale
svuotamento del cilindro e per intrappolare quanta più
carica fresca per la combustione.
Dall'analisi delle onde di pressione di scarico è invece
possibile vedere se la forma della marmitta è tale da creare
un'adeguata depressione durante la fase di travaso e poi una
sovrapressione per evitare di perdere carica fresca
nell'ultima parte della fase di scarico. |
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Da quanto visto in questa
sintesi di Analisi Termo-Fluidodinamica Motore è evidente
come grazie a questo servizio, il preparatore, il tecnico o
il costruttore possano avere un quadro chiaro di come stanno
lavorando il proprio motore ed i suoi componenti e
soprattutto possano avere delle indicazioni fondamentali per
poter orientare da subito gli interventi di preparazione e
sviluppo nella corretta direzione.
Si potranno quindi evitare tutte quelle classiche situazioni
in cui si insiste a modificare un componente che magari
lavora già ottimamente o che comunque non è la causa
principale per aumentare le prestazioni, o altre in cui si
effettuano modifiche nella direzione sbagliata o che non si
accordano adeguatamente con le altre caratteristiche del
motore. |
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